Le Indie di Quaggiù

Le Indie di Quaggiù

L’idea che ci ha portato ad immaginare il nuovo lavoro discografico nasce dal motto dei Radicanto: “la storia non smetterà mai di insegnarci il futuro”.

Alla fine del XVI secolo, i Gesuiti iniziarono il loro lavoro di ‘missione’ in Europa.

A quel tempo, come oggi, nelle contrade europee convivevano riti magici e pagani ma anche confessioni altre come quelle musulmana, ebraica nonché la nuova cristianità: calvinismo e luteranesimo.

I gesuiti, sia quelli impegnati nelle indie vere che in quelle di quaggiù, si scrivevano per condividere le proprie esperienze, partendo dal presupposto che fosse necessario trovare un linguaggio comune con le popolazioni autoctone.

Per questo l’arte, la musica in particolare, erano il vettore privilegiato per stabilire un contatto che fosse immediato ed empatico, una nuova grammatica.

Nel nostro quotidiano questo messaggio diviene dirompente: la strada della cultura, della bellezza quale antidoto alla separazione, al razzismo, all’assenza di senso civico ad un nuovo oscurantismo che avanza. Alla “caccia alle streghe” noi intendiamo opporre l’insegnamento di Gustav Mahler: “coltivare la tradizione vuol dire alimentare un fuoco e non venerare le ceneri”.

Giuseppe De Trizio

Radicanto:

Maria Giaquinto (canto)
Giuseppe De Trizio (chitarra classica, mandolino, arrangiamenti)
Adolfo La Volpe (chitarra elettrica, chitarra classica, oud, chitarra portoghese, bouzouki irlandese, saz, basso elettrico)
Francesco De Palma (tar, zarb, riq, daf, cajon, udu, bassdrum, morchang, overtone singing, caxixi)

Ospiti:

Raiz voce in “Tikkun Hatal” e “Tikkun Hatal (Reprise)”
Giorgia Santoro (flauto traverso in “Soneanima”, bansuri in “La Monachella”, xiao in “Fronni D’Alija” e “Sesamo”)
Gianni Gelao (piva emiliana e flauto dolce soprano in “La Gatta Masciara”, flauto dolce contralto in “Silenzio d’amuri” e “Pizzitana”)
Giovanni Chiapparino (fisarmonica in “Lu Pisci Spada” e “Pizzitana”)

Le opere d’arte presenti in copertina e nel booklet sono state realizzate da Corrado De Trizio.
Foto dei Radicanto: Fabio Frittoli
Progetto grafico: Claudio Prima
Riprese, mix e editing:
maggio-giugno 2019 @ Crescendo Studio Bari di Luigi Patruno, assistente Michele Caraglia
Booking: info@radicanto.it 

Questo lavoro è dedicato a chi coltiva l’amore per la bellezza.
Ringraziamo di cuore tutti quelli che hanno contribuito alla nascita di quest’opera.
Un ringraziamento particolare a Raiz, Giorgia Santoro, Gianni Gelao e Giovanni Chiapparino nostri compagni di viaggio in musica.
Claudio Prima per la sua amicizia e professionalità.
Umberto De Palma per i suoi preziosi consigli “social” e per la realizzazione del nostro sito internet.
La Compagnia Eleina D per le sue splendide coreografie e per la complicità artistica.
Luigia Bressan per le sue sculture in cartapesta, i disegni e i suoi ritratti della band.
Marco Agostinacchio per aver tradotto in immagini cinematografiche il nostro sentire.
Luca Nottola per la produzione con Arealive.
Gerardo Greco per Megasound Edizioni Musicali.
Pugliasounds per il sostegno alla produzione di questo lavoro.
Ringraziamo per aver contribuito alla realizzazione del cd i nostri amici: Adriana Ostuni, Michele Cecere, Sandra Lucente, Gaetano Prisciantelli, Franca Bonacucina, Monica Gullini, Natale Mirabile, Vincenzo Patruno, Gianluca Spirito, Manuela Pace, Cristina Canali, Letizia Francioso, Piero Martiradonna, Tito Manlio Altomare, Paolo Peluso, Antonio Pio Steduto, Laura Barzetti, Damiana Manfredi, Giovanni Iaffaldano

P & C Arealive s.r.l.
“La Fortuna”, “La Monachella”, “Tikkun Hatal”, “La Gatta Masciara”, “Sesamo”,  EDIZIONI MEGASOUND DI GERARDO GRECO
“Fronni D’Alija”,  III MILLENNIO EDIZIONI MUSICALI